di Daniela di Noia
Insegnare ai bambini è molto diverso dall’insegnare agli adulti. La prima cosa importante da tenere a mente è l’età degli alunni e come formare le classi. Non si possono formare classi con bambini di età troppo diverse: ad esempio non è raccomandabile avere una classe con bimbi di 7 anni assieme a bambini di 10. Questo perché lo sviluppo cognitivo è differente in base alla loro età.
Corso di gruppo e durata delle lezioni
Un secondo elemento importante è che è decisamente raccomandabile un apprendimento di gruppo piuttosto che uno individuale, questo perché i bambini da soli si annoiano più facilmente. Per quanto riguarda la durata della lezione si consiglia un lasso di tempo di un’ora, un’ora e mezza sempre perché è difficile mantenere alta la loro attenzione e concentrazione per lunghi periodi di tempo. Quando si lavora con i bambini bisogna tenere a mente vari fattori.
Clima giocoso e regole da rispettare
È meglio cercare di creare un clima rilassato e giocoso: quindi evitare eventuali gelosie tra gli alunni prestando la stessa attenzione a tutti quanti. Il clima deve essere giocoso sì, ma i bambini devono avere chiaro che esistono delle regole e che queste vanno rispettate: si potrebbe fare un elenco di regole tutti assieme – ad esempio “si parla solo per alzata di mano” – e si potrebbero scrivere queste regole su un cartellone da appendere in classe.
Attività e interessi
Per quanto riguarda le attività da svolgere in classe bisogna tenere a mente che, a differenza di un apprendente adulto, il bambino non avrà voglia di fare la stessa attività molto a lungo, quindi variare gli esercizi e i giochi nel corso della lezione è estremamente importante per mantenere alta la loro attenzione. Inoltre se al bambino l’attività proposta non dovesse piacere difficilmente si riuscirebbe a fargliela fare: meglio quindi passare ad un altro gioco o esercizio. Importante capire anche i loro interessi: ad esempio se i propri alunni sono appassionati di cartoni animati, utilizzare i personaggi di questi cartoni durante le lezioni è un modo sicuro per farli imparare.
Riproporre nel tempo
I giochi o le attività possono anche essere riproposte a distanza di tempo: ad esempio una breve rappresentazione teatrale cambiando i ruoli assegnati può risultare utile soprattutto perché la ripetizione e il riutilizzo favorisce l’apprendimento di nuovi vocaboli. Importante quindi ripetere molte volte le parole nuove che si utilizzano. Infine è meglio conoscere la lingua madre dei propri alunni: i bambini hanno bisogno di capire quindi poter spiegare un concetto in una lingua a loro nota favorisce l’apprendimento.