La scorsa volta ci siamo lasciati con la prima parte di questo tema che coinvolge noi insegnanti di italiano per stranieri: come trovare nuovi studenti di italiano?
Oggi ci concentreremo sulle lezioni online, in particolare sul caso di chi lavora come libero professionista, e vedremo anche nel dettaglio degli esempi concreti su come trovare nuovi studenti di italiano in queste circostanze.
Trovare nuovi studenti con la libera professione
I liberi professionisti (specialmente chi lavora al 100% in questa modalità) lo sanno bene: per trovare nuovi studenti di italiano (e in generale nuovi clienti) è fondamentale creare attorno a sé una rete di relazioni virtuose.
Questa premessa dovrebbe valere per tutte le cose della vita, a mio parere, ma risulta particolarmente cruciale per tutti quegli insegnanti che non hanno un’azienda o una scuola alle spalle su cui fare affidamento.
Per “rete di relazioni” si intendono per esempio colleghi che fanno il nostro stesso mestiere, persone straniere potenzialmente interessate a imparare l’italiano, scuole e aziende con cui collaborare. Inutile dire che si tratta di un lavoro lungo, che dura anni (ma che dico, dura tutta la carriera!) e i cui frutti si vedono con un po’ di pazienza.
Finché un giorno non si iniziano a ricevere telefonate e email. Quelle del presidente della cooperativa che era stato piacevolmente colpito da come avevi gestito un corso e te ne vuole affidare un altro. Quelle di amici dei tuoi studenti che vogliono provare a imparare italiano con te.
E così via, giorno dopo giorno.
Quindi come si trovano nuovi studenti di italiano?
Come avrai intuito, ci sono due modalità.
- Modalità tradizionali: ricerca di un intermediario in base ai propri obiettivi e interessi (vedi prima parte)
- Modalità online:
- lavorando sulla propria presenza online
- cercando un intermediario online
- con il passaparola
Tutti questi punti, in realtà, sono strettamente correlati tra loro.
Di fatto, il passaparola può essere trasversale: dall’offline arrivare all’online e viceversa.
La propria presenza online (avere un sito web, una pagina Facebook, il profilo su una piattaforma come italki) può rafforzare la propria rete o generarne una nuova.
Gli “intermediari online” (appunto, una di quelle piattaforme che permettono di creare un proprio profilo come insegnante e quindi di accedere alla rete di studenti che seguono la piattaforma in questione) possono a loro volta generare un passaparola proficuo.
Tuttavia, la presenza online non basta. Bisogna “lavorarci su”.
Intendo dire che professarsi “un’insegnante qualificata in cerca di studenti” non può che essere solo un punto di partenza.
L'”online” ha le sue regole, che dopotutto non sono così diverse da quelle dell'”offline”.
Insomma, bisogna dimostrare il proprio valore.
La prima cosa da fare è indiscutibile: erogare un servizio di qualità. Le lezioni dovrebbero essere ben strutturate (o perlomeno pensate), devono avere una solida base tecnologica (l’insegnante dovrebbe avere piena padronanza della piattaforma ed essere in grado di renderla accessibile allo studente), i contenuti della lezione dovrebbero essere interessanti per lo studente, il clima dovrebbe essere amichevole e inclusivo e così via.
La seconda cosa da fare è curare l’aspetto promozionale: puoi essere l’insegnante più qualificato della Terra, ma devi anche farti conoscere alle persone giuste e nel modo giusto.
Lo potrai fare raccogliendo recensioni, che a Google piacciono molto e le premia rendendoti più visibile sui motori di ricerca. Lo potrai fare attraverso la creazione di contenuti interessanti per i tuoi potenziali studenti: esercizi, informazioni culturali, notizie sull’Italia che possano essere di loro interesse.
Una precisazione importante: di nuovo, dovresti avere ben chiaro qual è il tuo “target”. Ti faccio un esempio banale: se volessi raggiungere studenti anglofoni, allora sarebbe meglio impostare tutta la comunicazione in inglese… non pensi? (NB. La comunicazione è diversa dal contenuto, che invece dovrà ragionevolmente essere in italiano).
Ultimi ingredienti fondamentali per trovare nuovi studenti di italiano?
Non perdere mai la motivazione, mantenere costanza e metterci sempre tanta, tanta passione.
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