Ho già affrontato l’insegnamento ai bambini in un precedente articolo ma ho pensato di riprendere l’argomento dando qualche ulteriore consiglio, che spero possa essere utile ai colleghi che si cimentano per la prima volta con questo tipo di lezioni.
Organizzazione delle classi
Abbiamo già affrontato l’organizzazione delle classi ma direi che si può aggiungere ancora qualcosa: è importante creare una giusta atmosfera mantenendo un ritmo costante, evitando quindi i tempi morti; ricordate poi di alternare esercizi più attivi con altri più passivi: si potrebbe ad esempio fare un gioco in cui i bambini devono muoversi, seguito poi da un’atttività in cui devono colorare.
Esempi di attività da proporre
È importante che le lezioni prevedano del movimento: difficilmente i bambini avranno voglia di stare fermi e composti durante tutta la lezione. Inoltre attività che permettano loro di muoversi possono rendere più semplice l’insegnamento: il gioco dei mimi può essere ottimo per l’apprendimento dei verbi più comuni. Con loro infatti, soprattutto se piccoli, non si possono fare troppe spiegazioni grammaticali, che invece possono essere apprezzate e richieste dagli adulti. Molto utile anche la gestualità: con i bambini un gesto può far capire un concetto meglio di tante spiegazioni troppo lunghe. E’ inoltre possibile usare molte immagini e disegni.
Sulla disciplina
Bisogna cercare di mantenere la disciplina e l’ordine ma abbiamo a che fare con dei bambini, quindi sappiamo che ci saranno momenti in cui saranno un po’ più agitati e indisciplinati: in quei momenti non urlate, ma piuttosto rimanete in silenzio e con uno sguardo fisso. Può essere utile anche compiere un’azione che li spiazzi, tipo spegnere la luce in aula. Ricordatevi poi di non infrangere le promesse o rischierete di perdere la loro fiducia: se avete promesso di fare una certa attività nella lezione successiva, fatela.
Il rapporto con i genitori
Quando si insegna ai bimbi bisogna poi tenere a mente che inevitabilmente si avrà a che fare anche con i loro genitori; il rapporto con questi ultimi è importante: fate in modo che i genitori sappiano se per caso c’è qualche problema o se i loro figli stanno imparando bene. Opportuno poi che i genitori siano presenti alla prima lezione di prova del figlio, in modo che sappiano come lavorate.