Cari giovani professori,
Se avete intenzione di cercar fortuna all’estero e volgete lo sguardo verso la penisola iberica, così affine per lingue costumi e stile di vita al Bel Paese beh… ciò che viene di seguito fa al caso vostro!
Nei prossimi due articoli cercherò di darvi quante più informazioni utili possibili circa il sistema educativo spagnolo statale e privato, e le modalità di accesso.
Per arrivare a lavorare nella scuola pubblica dovete seguire la lunga ed estenuante procedura che vi illustro qui di seguito:
1. Portate il vostro documento di laurea con relativo Learning Agreement da un traduttore certificato (traductor jurado). Non potete tradurlo voi. Troverete la lista completa di traduttori certificati cliccando su “listado actualizado” nella pagina: http://www.exteriores.gob.es/Portal/es/ServiciosAlCiudadano/Paginas/Traductoresas—Int%c3%a9rpretes-Juradosas.aspx
Suggerisco vivamente di chiedere un “presupuesto” (preventivo) al traduttore;
2. Ottenuto tale documento, dovrete mandarlo al Ministero dell’Educazione spagnolo.
Per informazioni dettagliate rimando al sito del Ministero: http://www.exteriores.gob.es/Consulados/BATA/es/ServiciosConsulares/Paginas/Homologaci%c3%b3n-t%c3%adtulos-universitarios.aspx ;
3. Se avete anche un Master, potrete convertirlo ma solo dopo aver ricevuto l’omologazione della laurea. Tempo d’attesa per ciascun documento: un anno;
4. Già dopo l’ottenimento della omologazione della laurea, potete iscrivervi a un Master per l’insegnamento della durata di un anno. Per selezionarlo basta scrivere nel motore di ricerca “Master formación profesorado” e la città spagnola in cui ci si trova. Compariranno decine di risultati;
5. State ancora leggendo? Perché gli step finora elencati richiedono un investimento di tempo di due o tre anni. Se siete degli ossi duri e il posto fisso in terra iberica è la vostra ambizione beh… completati i passaggi precedenti non vi resta che preparare l’esame di stato chiamato “Oposiciones para profesorado”. Si svolgono indipendentemente in tutte le regioni spagnole. Se passate le Oposiciones in Asturia resterete a lavorare in tale regione, non potrete spostarvi in Catalogna, per esempio. L’organizzazione è approssimativa a dir poco. In certe regioni l’esame è più facile, in altre più difficile…
6. Coloro che hanno passato l’esame con un voto inferiore a quello di chi ha ottenuto il posto, si troveranno nel limbo degli “Interinos”. Essi iniziano a fare supplenze laddove ve ne sia bisogno e a guadagnare punti per salire in graduatoria. In realtà si tratta di un escamotage per regolarizzare il precariato.