Molto spesso gli studenti di italiano ai quali ci si trova ad insegnare sono studenti universitari, immigrati o persone che devono imparare la lingua per lavoro. Però può anche capitare, soprattutto se si lavora all’estero, di dover insegnare l’italiano a delle persone anziane.
I motivi che possono spingere persone della terza età ad imparare la lingua sono i più disparati: è posiibile che sia sempre stato un loro desiderio oppure pianificano una vacanza lunga in Italia o più semplicemente apprezzano la nostra cultura e vogliono imparare un po’ la nostra lingua. È evidente in ogni caso che si tratta di motivazioni più che altro culturali o personali quindi non avranno la necessità di altri studenti di passare esami o simili.
Quando si hanno studenti anziani è bene tenere a mente alcuni fattori. Primo fra tutti il fatto che non raggiungeranno il livello che studenti più giovani possono ambire a raggiungere, questo perché più si invecchia più a livello neurologico si perdono capacità, come la memoria. Aspettarsi che raggiungano un livello di perfezione è pura utopia.
Inoltre possono sussistere problemi di vista o udito. È bene quindi attuare alcuni accorgimenti come il parlare più lentamente e con un tono di voce leggermente più alto oppure ancora usare testi che non abbiamo caratteri troppo piccoli. Ripetere frequentemente concetti o parole nuove aiuterà sicuramente a memorizzare i concetti.
Consigliabile puntare su argomenti più culturali magari chiedendo loro quali sono quelli che più li attraggono: l’arte, il cibo, il cinema e la letteratura saranno sicuramente temi molto apprezzati. Se seguite un manuale evitate magari gli argomenti tipo “cosa vorresti fare da grande” o simili!
Più difficile anche usare con loro nuove tecnologie tipo computer o internet, a meno che non vediate che siano persone al passo coi tempi. Potrebbero invece essere molto più aperti ai giochi rispetto ad esempio a colleghi adulti che imparano la lingua per lavoro o a studenti universitari: un anziano che impara una lingua per piacere personale può avere più voglia di mettersi in gioco e svagarsi rispetto ad altri studenti.